La bilancia è uno strumento antichissimo, con una storia ed evoluzione che segnano il progresso dell’ingegno umano. Vediamo più da vicino uno strumento che dà peso alle nostre giornate!

Chi ha inventato la bilancia?

La bilancia ha una storia molto antica. Non sappiamo chi abbia inventato la bilancia, ma i primi strumenti di pesatura risalgono all’antica Mesopotamia, intorno al 2400 a.C. Queste bilance erano costituite da una barra appoggiata su un fulcro, con due piatti sospesi alle estremità. Gli oggetti da pesare venivano posti su un piatto e dei pesi sull’altro fino a quando i due piatti erano in equilibrio. Gli antichi Egizi gli attribuirono un valore simbolicco-religioso. Infatti il dio dei morti, Anubi, decideva chi aveva accesso all’oltretomba pesando le anime sulla bilancia.

La svolta

I Romani svilupparono bilance più sofisticate, utilizzando materiali come il bronzo e l’oro. Fu proprio a partire da questo periodo che la bilancia assunse un ruolo commerciale, in quanto serviva a pesare i metalli preziosi, grano e spezie. Poi si introdusse nel campo scientifico, infatti divenne uno strumento fondamentale della farmacia.

Evoluzione

Nell’evoluzione della storia le bilance sono state perfezionate, la loro tecnologia è avanzata e viene utilizzata nei campi più disparati: economico, industriale e medico. Una vera rivoluzione si ebbe nel XX secolo, quando le prime bilance elettroniche fecero la loro comparsa. Queste bilance utilizzavano celle di carico o sensori che convertivano la pressione esercitata su di esse in un segnale elettronico, consentendo una maggiore precisione e facilità di lettura.

La storia della bilancia è un esempio di come l’umanità abbia costantemente cercato di sviluppare strumenti migliori per misurare il mondo che ci circonda. Dalla semplice barra e piatto dell’antichità, alle sofisticate bilance digitali di oggi, la bilancia è diventata un elemento essenziale nella nostra vita quotidiana.