Il Bonus investimenti Sud viene rinnovato anche per il 2023.
Si tratta del credito di imposta in favore delle imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive che si trovano in regioni del Mezzogiorno o svantaggiate.
Il rinnovo è inserito nella Legge di Bilancio 2023 che proroga per un altro anno le misure incentivanti rivolte alle imprese delle Regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Molise, Abruzzo, Sardegna e Sicilia.
Ma cos’è il Bonus Sud?
Il Bonus investimenti Sud è un’agevolazione concessa alle aziende che acquistano nuovi beni strumentali per le strutture produttive ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Molise.
Viene riconosciuto sotto forma di credito d’imposta per un valore che varia dal 20% al 45% della spesa sostenuta, a seconda delle caratteristiche delle imprese interessate e dalla zona di ubicazione della struttura produttiva.
L’ultima modifica dal punto di vista applicativo è stata introdotta dall’articolo 1, comma 175, della Legge di Bilancio 2022 che ha adeguato il perimetro geografico alla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022 2027 includendo anche la Regione Molise, oltre a individuare nuovi massimali di credito.
A chi spetta?
L’agevolazione spetta alle piccole, medie e grandi imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo (oltre che nella zona Sisma che comprende l’area compresa dagli eventi sismici del 24 agosto 2016 (Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo) L’elenco delle ZES in Italia è consultabile in questa pagina.